Guglielmo Stendardo, napoletano doc, ha iniziato a frequentare i campi di calcio fin dalla tenera età crescendo nei vivai del Napoli. Ha giocato in serie A come difensore con squadre tra cui il Napoli, la Lazio, la Juventus e l’Atalanta.
Chi ha avuto modo di conoscerlo sa che è una persona solare, ironica e di sicuro non passa inosservato all’universo femminile.
A tavola il suo piatto preferito da buon partenopeo è un primo marinaro: spaghetti alle vongole veraci.
Con l’inizio della bella stagione, lo statuario atleta che da poco ha compiuto 40 anni, si potrà incrociare sulla sua barca al largo delle acque del Cilento.
Guglielmo, il “ determinato “, ha trascorso la sua gioventù dividendosi tra libri e pallone. Nel 2010 si è laureato in giurisprudenza discutendo la Tesi sulla legge del 2000 relativa al doping.
Negli anni successivi, dopo aver sostenuto l’esame di Stato, è diventato avvocato. Oggi esercita la professione sul diritto sportivo e da due anni ha la cattedra alla Luiss in questo ambito.
Attualmente vive e lavora a Roma dove ha uno studio legale.
Ora è anche un brillante opinionista tv ed in questi giorni frequenta il salotto di Dribbling, trasmissione sportiva di RAI 2.
Nelle prossime settimane taglierà il nastro di partenza del suo suggestivo locale in total white chiamato TERRAZZA SEA CLEAR, che vanta un ristorante per palati raffinati e promette gustosi aperitivi al calar del sole con vista sul porto di Agropoli, città sita a sud del Golfo di Salerno
Degli azzurri dice che la vera forza sta nel gruppo e si augura un lungo percorso alla squadra tricolore nonostante ci siano altre nazioni che vanno per la maggiore come il Portogallo e la Francia.
Del Commissario tecnico Roberto Mancini dice che è un uomo molto determinato. Di lui ricorda il suo stile e la sua tecnica nei tornei di calcio in Sardegna durante le vacanze estive.
Salvo Esposito
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