In questi giorni, la nostra Penisola è invasa dal ciclone africano Caronte ma gli eventi non si fermano. L’altra sera, in Sicilia, è
stata inaugurata la 68° edizione del Taormina Film Fest. A tagliare il nastro di partenza, il regista italo americano Francis Ford Coppola, accolto con una standing ovation, il quale ha presentato la pellicola restaurata de “Il Padrino”, in occasione del 50° anniversario dell’uscita del film. Sul palco del Teatro Antico, a sorpresa i tre direttori artistici Federico Pontiggia, Alessandra De Luca, Francesco Alò hanno consegnato a Coppola il Taormina Award; il regista ha ringraziato dicendo “consegno questo film ai giovani per farglielo rendere ancora più bello”.
Francis Ford Coppola quando girò il film aveva appena ventinove anni e l’universo gangster fino ad allora non aveva avuto molto successo. La leggenda di questa pellicola si deve al cast d’eccezione, con Al Pacino e Marlon Brando. Subito dopo sul palcoscenico è apparso il sindaco di Savoca Massimo Stracuzzi per consegnare le Chiavi della città al regista; alcune scene sono state girate al bar Vitelli. Il cartellone del Festival siciliano prevede un omaggio a due grandi attori italiani, in occasione del centenario della loro nascita, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, con la partecipazione dei loro figli Paola Gassman e Gian Marco Tognazzi. Inoltre, Aldo Baglio, comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, insieme a Lucia Ocone, presentano “Una boccata d’aria”, diretto dal regista Alessio Lauria. Così si andrà avanti fino a sabato 2 luglio, quando sarà proclamato il vincitore.
Atteso il guest della serata Giuseppe Tornatore. Intanto, dall’altra parte dell’Italia, a sorpresa, è apparsa Lady Gaga sul Lago di Como, in occasione del matrimonio del magnate inglese Alan Howard, convolato a nozze con Caroline Byron. La pop star ormai a Como è di casa, lo scorso anno ha girato il film “House of Gucci”, mentre per le nozze del miliardario si è esibita con una performance mozzafiato. I comaschi, dagli inizi di giugno, non capivano il via vai di persone a Villa Olmo, la quale domenica sera 26 giugno, è diventata barocca, ispirata a Versailles. Per l’occasione si sono viste limousine e sontuose imbarcazioni, il cielo è stato illuminato a giorno, complici magnifici fuochi pirotecnici. Pare che nelle casse del comune siano andati un milione e 300mila euro, versati da mister Alan Howard per l’affitto della dimora e del parco. Di certo, i 250 ospiti hanno gustato pietanze realizzate da chef stellati. Damiano Tommasi, invece, appese le scarpine al chiodo, con una laurea in giurisprudenza, è diventato il sindaco di Verona, portando dopo 16 anni la sinistra alla guida della città degli innamorati. Ora l’ex centrocampista, che con la Roma vinse uno scudetto e una supercoppa italiana, inizia una nuova avventura. In molti si sono chiesti se i ruoli degli assessori saranno “attaccantii”, “difensori” e “centrocampisti” per difendere alla grande il consiglio comunale veronese.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Francis Ford Coppola al Taormina Film Festival