La moda suggestionata dagli uccelli diventa magia e metamorfosi per la mostra Rara Avis curata da Sofia Gnoli giornalista di costume e moda
complici le piume che spesso sono state utilizzate da principesse e regine nei propri guardaroba. La permanente dedicata all’universo dei volatili si può ammirare nel parco archeologico del Colosseo fino al prossimo 21 luglio. Nel percorso espositivo trionfa una suggestiva scenografia, in esposizione ci sono ben 11 dress provenienti da storiche maison che hanno reso celebre la moda insieme a sublimi accessori dell’indimenticabile giornalista Anna Piaggi, come i cappelli di Schiapparelli, Philip Treacy e la borsa a forma di gabbietta di canarini.
In voliera incantevole è l’abito Haute Couture di Givenchy disegnato da Alexander McQueen ispirato ad un cigno nero con bustier in piume d’oca, al collo troviamo una testa di cigno avvolta intorno alla nuca che evoca Odile personaggio iconico del Lago dei Cigni di Tchaikovsky. Altri atelier rielaborano il mondo dei pennuti tra cui Dior il direttore creativo della maison Maria Grazia Chiuri, in via alla preziosa mostra un maestoso abito di cigno bianco della collezione Cruise 2022 ispirato ad un costume indossato da Marlene Dietrich a un ballo in maschera nel 1935.
Nel giardino dell’Eden troviamo l’abito creato da Roberto Capucci nel 1983 ideato dopo aver visto un uccello in Sudafrica mentre dispiegava le ali e mostrava i colori nascosti del suo piumaggio. Più in là si riconosce il magnifico abito di Thierry Mugler disegnato per la collezione d’alta moda estate 1997,il capo è un ibrido tra una farfalla e un uccello del paradiso che evoca metamorfosi. Inoltre gli sguardi, si soffermano sulla couture di John Galliano con un bolero pappagallo.
Invece la prima linea di Miuccia Prada affascina con un abito patchwork di pavone presentato nel 2005. Donatella Versace è presente con una creazione disegnata per Katy Perry da lei sfoggiata sul tappeto rosso del Gala del Met nel 2018, un micro-abito dorato, in metal mesh ed enormi ali di piume di struzzo. La sartorialità di Alessandro Michele per Gucci fa capolino sul dress con ricami in cristalli 3d indossato d Florence Welch al Met Gala 2019 .E per finire il bravo duo siciliano Dolce&Gabbana espongono l’abito corsetto in organza interamente ricamato con piume di gallo e di fagiano della collezione Firenze 2020.
SALVO ESPOSITO
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Immagini in evidenza Allestimento mostra Rara Avis presso Uccelliere Farnesiane