La capitale omaggia Fernando Botero artista colombiano dalle figure voluminose. Il percorso espositivo è a cielo aperto, la creatività del maestro scomparso circa un anno fà si può ammirare nelle piazze della città eterna fino al 1 ottobre. Si sussurra che dal 17 settembre al 19 Gennaio 2025 a Palazzo Bonaparte adiacente il Campidoglio andrà in scena una retrospettiva con dipinti, sculture, acquerelli e inediti, dedicata all’artista colombiano che amava in particolar moda la Versilia e il nostro paese, complice i 25 anniversario di Arthemisia.
Botero a Roma comprende ben otto opere monumentali realizzate dal 1991 al 2000 e si snoda attraverso piazze iconiche: dalla Terrazza del Pincio dove si ammirano “Donna distesa e Venere addormentata”, a Piazza del Popolo con “Adamo ed Eva”, a Largo San Carlo troviamo “Cavallo con briglie” nella piazza di San Lorenzo in Lucina si osserva “Gatto”, a Piazza Mignanelli la “Donna seduta” .
L’incantevole arte contemporanea è approdata sotto l’ombra del cupolone grazie alla casa editrice Il Cigno, specializzata in pubblicazioni scientifiche e libri d’arte, diretta in maniera magistrale da Lorenzo Zichichi .
In occasione della presentazione dell’evento a Palazzo Ripetta, Lina Botero figlia dell’artista con orgoglio ed entusiasmo afferma “L’Italia era la seconda patria di mio padre, credo che nulla avrebbe potuto fargli più piacere che vedere le sue sculture esposte oggi nel cuore di questa città straordinaria, che tanto influenzò la sua creatività”.
Subito dopo l’Assessore alla Cultura del comune di Roma Miguel Gotor si dichiara soddisfatto per aver messo a disposizione la mostra ai turisti e cittadini senza gli spazi museali. L’espressione artistica che si trova in questo periodo in città è nata dalle energie del Municipio I. I Romani si augurano che l’arte contemporanea approdata in questi giorni in città sia di buon auspicio affinché la capitale possa ritornare agli antichi splendori.
SALVO ESPOSITO
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Immagine in evidenza Donna di Ferdinando Botero