La villa Windsor a Parigi, nido d’amore di Edoardo VIII e Wallis Simpson riapre al pubblico. La dimora immersa nel verde del Bois de Boulogne di Edoardo VIII che vi soggiornò fino alla sua morte dopo aver abdicato al trono di Sant’Edoardo.
Negli anni durante la permanenza “Reale” alcuni esponenti della Royal Family inglese varcarono i saloni dell’abitazione, tra cui la Regina Elisabetta II e il giovane Carlo d’Inghilterra nel 1970.
La residenza vanta ben 14 stanze grazie a decori e arredi Luigi XV e Luigi XVI,più volte teatro di mondanità complice le sontuose feste organizzate dall’americana Simpson,a presenziare alle soirée celebrità dal calibro di Marlene Dietrich, Aristotele Onassis e Elizabeth Taylor.
È ritornata in auge dopo essere stata raccontata anche nella popolare serie The Crown. La magione parigina che ospitò per trent’anni i duchi esiliati da Buckingham Palace sarebbe dovuta diventare la residenza di Diana e Dodi Al Fayed perché acquistata da papà Mohammed ossessionato di introdursi nella monarchia britannica. Al Fayed ribattezzò la residenza Villa Windsor e la riportò agli antichi splendori.
Il businessman egiziano dopo la tragica morte di suo figlio Dodi e Lady D lasciò che la residenza finisse in uno stato di abbandono. Ora l’amministrazione comunale ha incaricato la Fondazione Mansart, che si occupa della conservazione di beni culturali, di restaurare la Villa e trasformarla entro l’anno prossimo in un museo e centro espositivo.
I visitatori finalmente potranno ammirare le decantate suite dei duchi esiliati che impreziosirono la loro casa in stile Versailles e Buckingham Palace.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Carlo III insieme a Camilla