Il Corteo storico Barocco di Noto è giunto alla 25° edizione. La festa inizia domenica 19 maggio in occasione dell’infiorata, la kermesse in costume è diretta in maniera magistrale dal vulcanico Professore Corrado Di Lorenzo dei Marchesi di Castelluccio sotto la regia del bravo Sebi Puzzo. I 250 figuranti indossano con eleganza capi raffinati ispirati al guardaroba settecentesco.
Coperte, tovaglie, asciugamani e camicie da notte rispolverate dai bauli delle nonne prendono una seconda vita.
Ecco gli abiti panier dalle gonne voluminose abbinati a corsetti aderenti guarniti da lacci o nastri che strizzano décolleté generosi. Si riconoscono splendide inquartate con piccoli dettagli floreali e magnifici Jabot. I tessuti sono preziosi e vanno dalla seta pura al pizzo, al taffetàs, alla duchesse, al broccato. Colori predominanti sono verde rosa e celeste.
Tra dame, cavalieri e cicisbei, la partenza è prevista a Noto Alta in Piazza Crocifisso alle ore15:00, la sfilata si snoda a rilento per le vie netine, ad aprire il corteo nobiliare il gran Cerimoniere Geometra Salvatore Figura insieme all’Araldo delle Grida interpretato da Carmelo Lombardo luogotenente di finanza in pensione. Per l’occasione gli archi comunali ostentano drappeggi color granata con decoro degli 8 stemmi nobiliari tra cui Trigone e Di Lorenzo, casati che hanno voluto fortemente la ricostruzione di Noto dopo il terremoto del 1693.
La parata termina davanti la cattedrale dedicata a San Nicolò sotto gli sguardi del primo cittadino Corrado Figura insieme all’Assessore al Turismo Massimo Prado ed altre autorità. Subito dopo si evoca il matrimonio tra le famiglie Nicolaci e Landolina, ad interpretare Fara Nicolaci Floriana Bonfanti, invece il tenebroso Andrea Paoloni impersona Giuseppe Landolina, mentre Carlo Muratori di Siracusa cantautore di tradizione popolare esegue quattro ballate e una canzone dedicata alla dote della sposa .
Intanto gli sbandieratori esprimono la loro arte e i cannoni sparano a salve. Si narra che l’associazione Corteo Barocco di Noto proseguirà i festeggiamenti del 25° fino al prossimo 30 Giugno con il Gran Palio dei Tre Valli. Durante questi giorni che precedono la “Primavera Barocca” presso il comune si ammira un’incantevole arazzo dove regna un cavaliere racchiuso in una splendida cornice oro realizzato dal Maestro marchigiano Bruno D’Arcevia, colui che ha affrescato le pareti del duomo dopo il crollo del 1996.
SALVO ESPOSITO
PRODUZIONE RISERVATA
Immagine in evidenza Corteo barocco Noto