Inaugurato nel capoluogo campano, “la natività napoletana” a Piazza Municipio, dove fino a pochi giorni fa era possibile ammirare il discusso Pulcinella di Gaetano Pesce. A presenziare ci sono numerose autorità locali: tra cui il Sindaco Gaetano Manfredi, il Prefetto della città Michele Di Bari, l’assessore al Turismo Teresa Armato e il Pro-Vicario Generale della Curia di Napoli don Gennaro Matino. Tra la folla si riconoscono alcuni volti noti di: imprenditori, artisti e rampolli di sangue blu.
L’incantevole opera a grandezza naturale che troneggia di fronte al Vesuvio, è racchiusa in una teca, rappresenta la Sacra Famiglia, Gesù, Giuseppe e il Bambinello insieme al bue e l’asinello. Le superbe sculture sono state create dalle “Maestranze Napoletane”: dai i “Maestri Presepisti” dell’associazione Botteghe di San Gregorio Armeno, coordinate dal vulcanico presidente Vincenzo Capuano.
Ai sarti dell’associazione Le Mani Di Napoli che hanno prodotto gli abiti, alle associazioni dei Maestri Ceramisti insieme agli artigiani del Borgo Orefici, i quali hanno realizzato le anfore che trionfano sulla scena. Da non dimenticare i ragazzi del Polo delle arti Caselli Palizzi. L’installazione, eccellenza artigianale campana, regna nell’arte napoletana, ed invia un messaggio di pace e bellezza. La raffigurazione a cielo aperto si potrà ammirare fino al prossimo 8 gennaio. Intanto la città attende trecento ottanta mila visitatori per il Giubileo. Inoltre, Napoli 2025 si appresta a festeggiare i duemilacinquecento anni dalla nascita.
SALVO ESPOSITO
PRODUZIONE RISERVATA
Natività napoletana