Moda e vino negli ultimi anni sono ambasciatori del Made in Italy ,nel secolo passato il settore dedicato
all’abbigliamento e quello vinicolo apparivano mondi diversi , oggi sempre di più noti brand producono gustose etichette complici le ricercate uve. Nel segmento del polo del lusso ricordiamo l’imprenditore Mrs Arnauld azionista del gruppo Louis Vuitton e delle pregiate cantine di bollicine Moet & Chandon . E poi troviamo innumerevoli grandi marchi che si uniscono alla filiera produttiva per la commercializzazione di bottiglie straordinarie come Dolce & Gabbana che si avvale della collaborazione con la cantina Siciliana Donnafugata che propone prelibati vini, rosso rubino , rosè e bianco i quali prendono i nomi di Tancredi , Etna rosso, e Isolano Etna Bianco. Inoltre Aziende illustri delle passerelle realizzano magnifiche etichette in primis Ferragamo che nel cuore della Valdarno alle porte di Firenze crea magnifici vini chiamati Il Borro. Invece sulle colline di San Casciano dei Bagni Giovanni Bulgari figlio di Paolo della nota dinastia dell’ alta gioielleria dà vita ad apprezzati vini denominati : NicoLeo, Therra, Argirio e Sotirio. Mentre Brunello Cucinelli alle porte di Perugia, produce il vino Castello di Solomeo che prende il nome del borgo dove si trova il quartier generale delle sue eleganti collezioni di cachemire . Intanto Sandro Veronesi fondatore del gruppo Calzedonia oltre all’impero gastronomico è proprietario di alcuni vigneti tra i quali una cantina denominata “La Giuva”, situata sulle colline a nord di Verona. E per finire il viaggio del tessile mescolato all’enologia continua alla scoperta di altre griffe, come Fendi e il patron di Diesel Renzo Rosso ed altri . Di certo sulle tavole in occasione delle feste e non solo trionfano gustosi calici di “wine sartoriali” che emanano uno stile di vita affascinante e rendono il settore vitivinicolo un lusso sfrenato.
SALVO ESPOSITO
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