La moda non va in vacanza e porta il mare in città, complice le collezioni uomo della Milano Fashion Week per la prossima estate 2023. Gli stilisti hanno proposto collezioni comode con tessuti leggeri e rispolverato dai loro archivi capi basic, come le canottiere, portate dai nostri nonni negli anni ’50 e jeans strappati a vita bassa, in auge negli anni ’90, visti sulla passerella di Dolce&Gabbana. Da Emporio Armani, lui ruba il guardaroba all’altro, a presenziare in prima fila, ci sono Alessandro Gassman e suo figlio Leo. Qualcuno chiede a Gassman senior se ha mai indossato un abito di suo papà Vittorio, Alessandro con un sorriso smagliante risponde: “ricordo un cappotto color cammello”.
Rivolgendosi a suo figlio Leonardo chiede: “ora immagino, quel capo ce l’avrai tu?”. Mentre la prima linea di re Giorgio, nei giorni successivi, acclamata è andata in scena nel suo teatrino. Lo stilista ha proposto pantaloni dai volumi ampi, mixati sapientemente a tessuti cangianti, invece la chioma dei ragazzi impreziosita da papaline, per proteggere i capelli dal vento in un viaggio immaginario in barca. Kean Etro dà l’addio all’omonima griffe, passando il testimone a Marco De Vincenzo. I modelli sfilano scalzi, come appena usciti da un tuffo in mare e indossano leggerissime camicie floreali e kimoni stampati in tessuti preziosi. Alessandro Michele per Gucci, insieme al cantante attore Harry Styles, presenta la collezione HA HA HA, creando 25 look giocosi tra orsetti arrabbiati, pecorelle e ciliegie.
La collezione di Miuccia Prada e Raf Simons, ancora una volta, ha suscitato interesse, a partire dal cartoncino d’invito a forma di camicia, dalle
nuances beige o bianche e rosse. I ragazzi indossano look minimal: shorts in pelle, tute in denim, pantaloni aderenti alla caviglia, completi casual, camicie ampie e maglioni attillati.
Inoltre, Zegna a chiusura delle passerelle milanesi, porta il popolo della moda a Trivero, nel biellese, nella sua Oasi, per festeggiare il secolo dell’azienda. Alessandro Sartori, direttore creativo del brand, manda in pedana eleganti abiti da capogiro. A Firenze, Pitti Uomo, salone dedicato alla moda maschile pullula di presenze: segnaliamo il grande ritorno di Brunello Cucinelli; la suggestiva presentazione a Palazzo Vecchio, seguita da una cena di gala, del cortometraggio di Bruce Weber, per i 70 anni dell’azienda Roy Roger’s; la performance di Michele Bravi per Cuoio di Toscana; la modella Emily Ratajkowski da Superga per una capsule collection iper colorata. Intanto, Armata di Mare celebra la pace con la street artist Giovanna Colomba, che decora due parka camouflage. Saranno poi venduti e il ricavato sarà devoluto ai bambini ucraini.
Da Tombolini il riciclo è assicurato, l’azienda marchigiana propone tessuti della linea active Tmb, che derivano da reti da pesca, gomma e plastica e diventano micro poliesteri hi-tech. In collezione ci sono anche le lane e i cotoni, oltre ai nylon riciclati per giacche e trench. Lo stilista Manuel Ritz strizza l’occhio all’hi-tech, la sua giacca monopetto in gabardine ha degli intarsi in nylon waterproof. In Fortezza, gettonatissimo il brand Johnny Lambs, fondato da Giorgio Tocchi, provocatoria traduzione inglese di Giovanni Agnelli, nato alla fine degli anni ’70, ispirato alla moda dei colletti manageriali statunitensi, i quali di venerdì, nel rituale casual friday, ostentavano uno stile rilassato. La creatività è sportswear dalle contaminazioni country e urban. Insomma, per la prossima estate 2023, gli stilisti propongono un uomo rilassato ma deciso, che estrapola dal proprio guardaroba capi comodi.
Frida Voti
Produzione Riservata