Lo stile Marzamemi è dettato dalla sobrietà e leggerezza che avvolge la silhouette. Nel Borgo marinaro di certo le miss sono impalpabili grazie all’utilizzo di tessuti: seta, lino e cotone. Nei caldi pomeriggi l’uomo è attratto dal gagà, per l’occasione indossa morbidi pantaloni, camice ampie, infradito con suola rigorosamente in sughero e ostenta cappelli di panama che evidenziano il tenebroso volto mediterraneo. Mentre nelle viuzze della frazione turistica di Pachino le donne non si separano dalle gonne corte ovvero la minigonna che quest’anno compie sessanta anni lanciata dalla stilista inglese Mary Quant nel lontano ‘63. Sulle gambe dell’universo femminile fa capolino la gonna a godet tanto cara ad Olivia Newton-John nel
ruolo di Sandy in Grease.
Per chi ha voglia di nascondere qualche etto in più veste la gonna a trapezio sia corta che lunga, quest’ultima adatta per le cerimonie di gran moda nell’ex tonnara dimora del P.pe Domenico Bonaccorsi. Le vacanziere che soggiornano a Marzamemi sono attratte dall’elegante Lao Concept Store sbarcato nel villaggio dei pescatori cinque anni fa. Le turiste si lasciano consigliare dai fratelli Salvina Franco e Marco, in boutique c’è già la terza generazione, la simpatica Maria Teresa.
La famiglia Lao dal cinquantanove interagisce con la clientela, grazie a Teresa e Giuseppe che fondarono a Pachino una gioielleria di lusso. Nello space sui manichini troneggia il brand Failla, in bella mostra caftani e gonne a pareo su fondo bianco stampate con fiori di fichi d’india e stelle marine. Per la sera la stilista modicana Ottavia Failla propone superbe gonne nere con teste di moro dipinte a mano. Sulle grucce si possono ammirare gli abiti asimmetrici Ciuri d’Amuri mixati a cinture dipinte a mano, corte al ginocchio e lunghe dietro, sulla coda raffigurata troviamo la ruota del carretto siciliano e altri simboli dell’isola. In collezione la griffe catanese presenta sublime t-shirt. Nel negozio ci sono copricapi di paglia intrecciate a mano di Graziella Cappello. La brava ricamatrice decora all’uncinetto, sulle falde si trovano grappoli di pomodori pachino, nello store ci sono le bag Creazioni di Remigia dai volumi ampi e morbidi abbinati a ciondoli ispirati a santi e madonne.
Per chi non vorrà passare inosservato potrà scegliere una borsa di paillettes dai colori decisi. Inoltre si possono ammirare top e ventagli all’uncinetto. Le fashion victim non si separano dall’iconica coffa disegnata in maniera magistrale dalla designer Tiziana Tizzini. La rivoluzionaria bag fiore all’occhiello della stilista si può acquistare nel rinomato ristorante Cortile Arabo, in bella mostra domina la ricercata collezione guarnita da passamanerie, cianciane, giummi e specchietti. Per questa calda estate la Tizzini consiglia una coffa impreziosita con decori in denim.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza I fratelli Lao Salvina, Franco e Marco