Il Regno Unito il giorno dopo i funerali di Stato di Sua Maestà Elisabetta II, visti da quattro miliardi di persone è ancora in lutto
e lo sarà per altri sei giorni. Intanto emergono indiscrezioni sugli invitati che hanno presenziato alle esequie della Sovrana nell’Abbazia di Westminster. Qualcuna di cattivo gusto addirittura si presenta alla cerimonia funebre con una scollatura vertiginosa, mentre la first lady americana Jill infrange il protocollo e ostenta un frontino nero, lasciando a casa il cappello guarnito di veletta; non è da meno la Duchessa del Sussex, la quale appare solo col copricapo, invece, gli sguardi dell’ex Regina Sofia di Spagna, Charlene di Monaco, Rania di Giordania ed altre teste coronate, sono coperti da velette. In questi giorni di lutto, lo stile Windsor ancora una volta predomina, complice il “London Bridge”. Le lady sono rigorosamente in nero: abito, calze velate e scarpe.
Le giovani, dalle Duchesse di York Eugenie e Beatrice, indossano capi sotto al ginocchio, le donne agé sotto al polpaccio; l’unico vezzo, i cosiddetti gioielli bianchi, ovvero le perle, spesso abbinate a splendide spille, come quella di zaffiri a forma di cuore di Camilla, dono di Elisabetta II, appartenuta alla Regina Vittoria. La neo Principessa del Galles Catherine, all’ingresso del sacrato, per un attimo ruba la scena: la consorte del futuro Re d’Inghilterra William, insieme ai principini George e Charlotte, appare composta e raffinata in un elegante abito nero di Alexander McQueen. Di certo, il cerimoniale della Corona inglese dà lezione di stile, soprattutto a quelle donne che osano indossare abiti neri durante i matrimoni. Loro non sanno che la mise noire è bandita in queste occasioni.
Salvo Esposito
Produzione Riservata