Anna Wintour, direttrice di Vogue America dal 1988, nei giorni scorsi a Buckingham Palace, da Re Carlo III ha ricevuto l’Onorificenza “Order of
the Companions of Honour”, per il suo contributo alla moda oltre alla filantropia e ai finanziamenti per ricerca contro il cancro. L’ambito riconoscimento negli anni è stato concesso a grandi artisti, scienziati e filantropi; per citarne qualcuno: David Hockney, Elton John, Paul McCartney, Judi Dench e Margaret Atwood.
La settantacinquenne, nel 2017 è stata insignita del titolo di dama dalla regina Elisabetta II. Per l’occasione l’icona di stile è apparsa senza occhiali da sole, ricordiamo che alcuni anni fa a bordo passerella accanto a sua maestà, durante un defilé, miss Wintour, ha ostentato i suoi mitici occhialoni che hanno contribuito e contribuiscono alla sua immagine altera e severa. Si narra che la lady più potente dell’editoria, abbia detto alla CNN in occasione di un’intervista, non si separa mai dagli accessori da vista per non far capire i suoi pensieri alle persone, un po’ come sosteneva Enzo Ferrari, per evitare di far intendere che cosa avesse dentro di sé mentre dialogava con gli altri. La direttrice più longeva del gruppo Condé Nast e non solo, ha indossato un dress di Alexander McQueen in principe di Galles dalla gonna drappeggiata.
A catturare l’attenzione la collana di ametista, un tempo appartenuta alla bisnonna di Carlo, la regina Carlotta, moglie di re Giorgio III. La giornalista, passata alla notorietà del grande pubblico grazie al film “Il diavolo veste Prada” interpretato da Meryl Streep, emozionata, ha commentato di essere assolutamente sorpresa, dicendo: “adesso sono più convinta che c’è ancora tanto da fare”. Intanto nel regno unito si sussurra che la principessa del Galles, Kate Middleton, presto potrebbe apparire sulla copertina di Vogue come emblema di eleganza.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
ANNA WINTOUR CON Re Carlo III