Ha preso il via la quinta edizione della “Vendemmia di Roma” che coinvolge 40 brand e 50 cantine tra le eccellenze italiane. Per le strade del cuore della capitale: via dei Condotti, via Borgognona, Piazza di Spagna e Bocca di Leone.
Intanto nei giorni scorsi si sono tenute tavole rotonde a Palazzo Ferrajoli e un esclusivo vernissage connubio tra vini e cinema nei cortili di Palazzo Caffarelli, testimonial l’attrice Violante Placido produttrice di vini della cantina Volpone Placido.
L’apice della kermesse è giorno 21,”giovedì di vendemmia” dalle 17:00 alle 21:30 che coinvolge le boutique del cuore di Roma con shopping experience e cocktail party solo su invito. Per l’occasione Piazza di Spagna e la sua splendida scalinata barocca si illumina di rosso in onore al vermiglio dei vini, mentre via dei Condotti fa da sfondo ad un suggestivo Red Carpet.
Molte boutique hanno aderito a questa edizione invitando i propri clienti nel rispetto delle norme di sicurezza. Nel negozio Angeletti si brinda con il vino Marco Felluga, Gianni Battistoni ha scelto la cantina Torre San Martino e Buccellati offre i vini della cantina Imperatori. Bulgari con il suo “Sotirio” vino firmato da Giovanni e Paolo Bulgari, prodotto in Toscana, rende omaggio al fondatore del brand che venne dalla Grecia nel 1884 e a Roma fondò la celebre maison.
Brunello Cucinelli nel regno del cashmere offre un ottimo vino corposo e fruttato il Cusumano di Partinico dei fratelli Diego e Alberto, da Damiani si sorseggia Pico Macario e nella sartoria storica napoletana Eddy Monetti troviamo la terza generazione Edoardo Monetti che rifocillarsi gli ospiti con un gustoso Leone de Castris.
Nella boutique di Dolce e Gabbana in bella mostra troneggia il Donnafugata ispirato alle loro “femmine” sensuali. Giorgio Armani riceve con Ca’Marcanda mentre Jimmy Choo ha scelto le cantine fiorentine Marchesi Antinori, più in là nello scrigno MontBlanc troviamo il vino del Barone Pizzini.
Dall’altra parte della strada c’è Pomellato con il suo direttore Giuseppe Zaza,pare nonostante l’anno pandemico gli acquisti fiocchino, nelle vetrine troviamo la collezione “nude chocolate”, i camerieri servono un ottimo franciacorta della casa Bersi Serlini.
Da Ermenegildo Zegna un classico che si rinnova con il Ferrari perlé Magnum 2015, nel negozio Isaia i calici si innaffiano con il vino Umani Ronchi. Nello space di Tiffany si gusta il vino Feudi del Pisciotto, lo storico marchio toscano Salvatore Ferragamo propone un vino della sua tenuta Il Borro appartenuto ai Savoia d’Aosta .
Peccato alcuni marchi fiore all’occhiello dello shopping capitolino tra cui Valentino, Alberta Ferretti, Prada, Gucci, Versace, Max Mara e Dior non abbiamo aderito a questa iniziativa che promuove l’eccellenza vinicola del nostro paese. Il 22 si replica nella dimora del Marchese Giuseppe Ferrajoli in Piazza Colonna con un Wine tasting di 50 vini pregiati per brindare alla rinascita dell’economia italiana.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza ph. Scalinata di Trinità dei Monti RM colorata in rosso