LA PARATA DEGLI ALPINI SALUTA VICENZA, INVECE BIELLA SI PREPARA AD ACCOGLIERE LE PENNE NERE NEL 2025

Delegazione Alpini tedesca

Domenica scorsa nella città Palladiana patrimonio dell’Unesco la parata delle penne nere baciata dal sole. Si narra che Vicenza sia stata invasa da ben 450 mila uomini per il 95° raduno degli alpini ritornati nel capoluogo di provincia dopo trentatrè anni. La sfilata è iniziata alle ore 9.00, ad aprire la fanfara della brigata Julia insieme allo striscione “Sogno di pace degli Alpini” un pensiero è rivolto anche alla brigata alpini Taurinense che si trova in missione di pace nel Libano.

Per l’occasione il capo dello stato Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno inviato un saluto di benvenuto. Il palco delle autorità pullula di nomi illustri tra cui il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Vice Premier Matteo Salvini, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, più in là il collega dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ed altri.

Gli alpini sono arrivati da ogni parte d’Italia e dagli States. Tra un saluto, un abbraccio e un sorriso,

Sezione Cuneense ANA

gli ex ragazzi di leva e non solo si allineano pronti per essere applauditi dalla folla schierata ai margini delle strade. Il corteo si snoda, si riconoscono le delegazioni straniere: Germania, Francia, Spagna e Slovenia. Subito dopo procedono: i gonfaloni, le due bandiere di guerra, le medaglie d’oro, un nutrito gruppo di crocerossine e poi gli allievi dei campi scuola.

Inoltre a presenziare le innumerevoli sezioni dell’ANA giunte da ogni parte della penisola dirette da Sebastiano Favero. Il presidente svela con orgoglio le iscrizioni ai campi scuola per la prossima estate rivolti ai giovani che vanno dai 16 ai 25 anni . Si dice la sfilata più corposa, quella della sezione di Cuneo durata circa un quarto d’ora. Mentre il presidente dell’ANA Monte- Pasubio di Vicenza Lino Marchiori ringrazia i vicentini per aver dato il grande abbraccio agli alpini, così si è andati avanti tutta la giornata.

A conclusione della kermesse la “Staffetta” è passata alla sezione ANA di Biella che annovera 5 mila iscritti il cui presidente è Marco Fulcheri l’ambita manifestazione andrà in scena il prossimo anno dal 9 all’11Maggio. Intanto in quel di Bergamo si riscaldano i motori pare l’edizione 100 dell’adunata degli alpini si vedrà in città nel 2029 di certo Bergamo negli ultimi anni è passata agli onori della cronaca durante il periodo covid per la realizzazione di un ospedale da campo costruito magistralmente dagli alpini.

Salvo Esposito

Produzione riservata

Immagine in evidenza Lo striscione di pace degli Alpini apre la sfilata

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