I moschettieri indelebili, precursori della moda italiana, Armani, Balestra, Capucci e Valentino, oggi, nella seconda decade del terzo millennio festeggiano primavere importanti. Ognuno di loro, ha dato il meglio di sé nelle proprie collezioni, osannate nel tempo. Re Giorgio, che il prossimo 11 luglio compie 88 anni, nel ’75 crea la giacca destrutturata, la quale diventa un cult del guardaroba femminile, in particolar modo per le donne in carriera. Ora, nelle dimore armaniane, troviamo le nipoti Roberta e Silvana: la prima si occupa di comunicazione, la seconda, invece, crea insieme al suo fido Leo, la linea Emporio Armani.
Non è da meno Renato Balestra, di nascita triestina ma di adozione romana, che alcuni giorni fa ha spento le sue 98 candeline. In atelier c’è già la terza generazione, sua nipote Sofia Bertolli, la quale, lo scorso febbraio, ha presentato a Milano la collezione di Pret-a-Porter. Renato, bravissimo couturier, veste regine orientali, first lady e imprenditrici, da
lla silhouette invidiabile, con il suo inconfondibile “Blu Balestra”. Inoltre, Roberto Capucci, scultore degli abiti, grazie alle sue mise passate alla storia del costume, come l’abito a scatola o a farfalla, vanta clienti affezionate, come il soprano Rajna Kabaivanska e Rita Levi Montalcini, la quale ritirò il Premio
Nobel, indossando un look firmato Capucci.
Il maestro Roberto, nei mesi scorsi, ha festeggiato i suoi 91 anni, regalandosi due bozzetti per il gala “Les Etoiles”, tenutosi al Parco della Musica di Roma. In particolare, per il danzatore spagnolo Sergio Bernal, il quale interpreta nell’assolo “Le Roi Danse” la figura di Luigi XIV, ovvero Re Sole, ha realizzato un costume dorato. Invece, per la ballerina giapponese Fumi Kaneko, che interpreta i due cigni, ha creato due sublimi tutù.
Per finire, Valentino, conosciuto per la sua verve creativa, acclamata dalle donne più belle del mondo, festeggia in questo mese un anniversario importante, i suoi 90 anni. Nell’enciclopedia della moda, sono celebri i suoi abiti sartoriali, piccole opere d’arte. È risaputo, lui è un grande esteta. Oggi, in atelier troviamo il suo delfino, Pierpaolo Piccioli, con le sue creazioni, osannate dalla platea. Il mondo, si sa, è cambiato, le scuole pullulano di nuovi sarti, auguriamo loro lo stesso successo, ottenuto da questi “moschettieri”, portabandiera del Made in Italy.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Roberto Capucci