Capri, un velo nero è sceso sull’isola azzurra. In un baleno, la notizia della morte dello chansonnier caprese Guido Lembo ha fatto il giro del mondo. Guido, dopo aver lottato contro una lunga malattia, si è spento all’età di 75 anni, in una clinica di Castellammare di Stabia. Sabato prossimo, si terranno le esequie nell’ex cattedrale caprese. Lembo, proveniente dal Guarracino, dove cantava insieme ai suoi fratelli, all’inizio degli anni ’90, fondò la mitica taverna Anema e Core, sita tra la Piazzetta e il Quisisana, dando, ancora una volta, una svolta alla dolce vita dell’isola. Da lì sono passati proprio tutti, il carismatico padrone di casa invitava i suoi ospiti a salire sul palchetto per cantare insieme a lui, dicendo in dialetto napoletano “we, vieni, canta cu me e sarai felice”. Le sue parole, forse, nascondevano un pizzico di verità.
I clienti, in taverna, divertiti dall’aria di leggerezza trovavano davvero la felicità. In estate, ogni sera, quello spazio musicale, a cui il simpatico
Guido diede il nome della sua canzone preferita, Anema e Core, si arricchiva di personalità del mondo della politica, imprenditoria, alta finanza, giornalismo, spettacolo, moda, calcio, teste coronate, insomma, a calpestare i gradini della taverna, un jet set internazionale.
Le cronache rosa narrano l’amore nato sotto le canzoni di mister Lembo tra il ballerino di flamenco Joaquin Cortes e la pantera nera Naomi Campbell, l’inedita esibizione di Giorgio Armani insieme a Lucio Dalla. Invece Dino De Laurentiis si accompagnava con Michael Caine e Danny De Vito. E poi, Bruno Vespa, Maurizio Costanzo, Diego Della Valle, Valentino Garavani, Gino Paoli, tutti rapiti dal suono del tamburello. Non sono passate inosservate le gambe chilometriche di Simona Ventura, Fiona Swarovski e Alba Parietti, la prorompente sensualità di Sabrina Ferilli, l’ironia di Ornella Vanoni e Fiorello, i muscoli scolpiti di Ciro Ferrara, Francesco Totti, Gigi Buffon e Fabio Cannavaro. Avvistati più volte anche Jennifer Lopez e Leonardo Di Caprio. A suo figlio Gianluigi, che da alcuni anni segue le orme del padre, ora rimane il compito di proseguire questa affascinante avventura, iniziata 28 anni fa e decantata in tutto il mondo, grazie alla sua luna “caprese”.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Guido Lembo