Gucci sceglie il mitico Boulevard di Los Angeles antistante il Chinese Theatre, il cinema degli Oscar, con la celebre walk of fame, da cui uscivano i modelli.
La sfilata è una Gucci Love Parade per la Primavera Estate 2022, il direttore creativo Alessandro Michele sognava di fare il costumista, complice sua mamma assistente di produzione che tornando a casa raccontava gli aneddoti dei set. Alessandro racconta che per lui Hollywood è un immaginario tempio greco abitato da divinità pagane, Los Angeles risplende di una magia propria.
La collezione di 100 abiti è un omaggio al secolo della Maison Fiorentina che nel 1921 fu fondata da Guccio Gucci.
I capi sono ispirati a un guardaroba senza regole contaminato dalla Hollywood di ieri e di oggi con un tripudio di paillettes, cristalli, trasparenze e a volte silhouette fetish.
In pedana sfilano “dresses” bianchi immacolati alla Marilyn Monroe, guanti neri ostentati alla Rita Hayworth e chiome fluenti alla Veronica Lake, per
l’occasione sono stati reclutati attori tra cui Gwyneth Paltrow, Dakota Johnson, Macaulay Culkin e cantanti del calibro di Jared Leto, Miley Cyrus e i nostri Maneskin gruppo rock italiano che in questo periodo va per la maggiore.
In prima fila una schiera di bellissime sedute su sedie da regista con impresse la GG della Maison , si riconoscono Olivia Wilde, Billi Elish, Salma Hayek e Gwyneth Paltrow con un tailleur pantalone di velluto rosso disegnato dato Tom Ford per la collezione del “96.
Subito dopo, i fortunati ospiti hanno presenziato ad un party faraonico al Roxy Theatre con performance dei Maneskin i quali sono stati “braccati” da Miley Cyrus.
Le Fashion victim della Maison Gucci hanno ammirato dall’Italia in diretta la suggestiva sfilata, in camere d’albergo d’eccezione con tanto di colazione alle tre del mattino.
Gli incassi della seratona sono andati in beneficenza all’associazione no-profit Happy Hippie Foundation di Miley Cyrus che mira a proteggere giovani, senza tetto e la comunità LGBTQ.
Salvo Esposito
Produzione Riservata