Luigi Mandorlini, classe 1997, trainer in ascesa, tra scuderia e arena trascorre giornate intense consumando energie fisiche e mentali per
addestrare cavalli , animali che ama alla follia. Solare, intraprendente, quel ragazzo di provincia che sognava il mondo ippico ne ha fatta di strada, proveniente da Cetraro, cittadina balneare sita sulla riviera dei cedri in Calabria, oggi è un istruttore affermato.
La passione per questo sport di nicchia nasce sin da piccolo, complici i film Western guardati in tv, inoltre nei momenti spensierati simulava cavalcate immaginarie insieme a suo nonno materno Domenico e all’età di 10 anni acquista il primo cavallo per escursioni in sella.
La prima esperienza professionale presso il Centro Ippico Toscano a Firenze e subito dopo vola negli States iniziando una splendida avventura che gli cambia la vita grazie all’incontro con Giada Camparsi, scoprendo le atmosfere del reining (disciplina equestre americana). Tornato in Italia collabora con molteplici ranch, per citarne qualcuno, il Luga Quarter Horses di Como ed il 23 Quarter Horses di Incisa Scapaccino ed altri. Si dichiara grande fan di Mirko Midili, Top Triners che rappresenta l’eccellenza Italiana. L’entusiasmo giovanile lo porta a competere al Futurity Europeo , aimè per una manciata di punti non entra nella rosa dei finalisti.
In questi giorni durante la rassegna che segna i cinque cerchi sotto l’ombra della Tour Eiffel, tifa il Team equestre azzurro in scena, nel campo gara di Versailles. Da alcune settimane è approdato nello staff PP Quarter Horses di Panebianco Parrotta, situato nel Golfo di Sibari, con entusiasmo racconta del maneggio di equitazione western , per il quale ,prevede nei prossimi mesi grandi progetti affinchè si possano raggiungere traguardi indelebili. Intanto il 2 e il 3 agosto , in occasione della fase di prima categoria Regionale Calabria Reining,al tramonto scende in campo insieme ad altri cavalieri provenienti dal territorio regionale e non solo.
La magia del reining insegna che ogni giorno si ricomincia daccapo, Luigi con pazienza certosina ,necessaria in questa disciplina, lavora, muove e doma i puledri . Di certo la poesia equestre scorre nelle vene del giovane addestratore.
SALVO ESPOSITO
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Immagine in evidenza Luigi Mandorlini ph Bonaga