Recitava la canzone “L’isola d’oro” scritta da Totò: porto Capri nel mio cuore e la piccola marina col suo mare blu. Oggi i vacanzieri ritornando nelle proprie città custodiscono le giornate spensierate trascorse sull’isola azzurra, la quale si tinge di rosa, complice l’iper creatività delle lady e girl capresi. Precursore di questa tendenza l’iconica boutique La Parisienne, fondata nel lontano 1906 dall’indimenticabile Maria Della Monaca. La designer di accessori preziosi Carolina Di Donna, dallo charme innato, seconda generazione della gioielleria di Grazia e Marica Vozza, sin dalla tenera età ha respirato aria di jewels che la porterà a Roma a studiare un corso di gioielli e gemmologia.
Per l’elegante Carolina dall’animo gipsy gli anni ’70 e lo stile bohemien sono fonte di ispirazione, i “preziosi” Vozza esaltano la giovane silhouette dell’universo femminile rendendola sensuale. I suoi accessori sono piccoli capolavori d’arte grazie all’utilizzo di pietre dure come il corallo, il turchese, l’agata ed altri; le sue mani, con pazienza certosina, ogni giorno plasmano molte forme che trionfano su bracciali, ciondoli, orecchini, anelli, tra cui croci, mezze lune e pesci scomposti. Con orgoglio ci svela una delle clienti più affezionate della maison: Carolina Di Monaco insieme a sua figlia Charlotte Casiraghi. Rimanendo in Via Fuorlovado, scopriamo la ricercata boutique Blanche Capri Couture di Bianca Mattia, la quale vanta una laurea in giurisprudenza. La passione per la moda è così forte che Bianca si lascia coinvolgere
nell’alta sartorialità caprese.
I suoi sublimi capi, realizzati in seta, sono l’orgoglio della maison. In bella mostra ci sono chemisier e caftani dai tessut
i pregiati. Si sa, da tempo, il food va a gonfie vele sulle tavole italiane ed Eleonora D’Emilio, giovane imprenditrice, ha vinto la scommessa. Nel 2016, insieme a suo padre Pietro, ha aperto i battenti di Villa Margherita, ristorante alla moda con circa 100 coperti dai colori bianco e celeste. Il locale è sito nella villa di famiglia con affaccio sulla Certosa di San Giacomo e vista Faraglioni. La cucina è mediterranea, le pietanze sono servite su piatti di fine porcellana del brand EcoCapri. Le gustose bontà più gettonate sono: candele alla genovese di polipo e spaghetti con cozze, ricci di mare e lime. Mentre, a Marina Grande, la solare Giordana Staiano, insieme ai genitori Roberto e Rosa, lavora nel Caffè Augusto, dove si produce un’ottima pasticceria; annessi il ristorante dalla cucina italiana e quello da sushi. Per la stagione in corso, la dinamica girl insieme a suo fratello Costanzo ha ideato una prelibatezza: il babamisù, dolcezza presa d’assalto dai clienti che affollano ogni giorno l’ambito locale, nato dalle ceneri di una tabaccheria fondata da nonno Costanzo agli inizi degli anni ’50.
Tra i tavoli di “Augusto” sono stati avvistati i calciatori Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. Ritornando in Via Fuorlovado, troviamo la boutique Le Farella in total white e ferro battuto, fondata agli inizi degli anni ’90 dalle sorelle Elisabetta, Gaetana e Margherita. Oggi nello space c’è la seconda generazione: Valentina, Valeria, Federica e Simona.
Il brand produce un’ottima maglieria lavorata al telaio. Le vulcaniche sorelle realizzano pullover, giacche, cardigan, shorts, stole e pashmine in cachemire, cotone e lino. In questa stagione, la capsule collection nautica, ispirata al mondo marinaro, in blu, bianco e rosso va per la maggiore. Nel tempo, rapite da queste creazioni: Sabrina Ferilli, Anna Fendi, Jo Champa. Superbi sono i candidi abiti in lino alla caviglia: pare, in questa torrida estate siano andati a ruba.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Carolina Di Donna, Grazia e Marica Vozza