Il premio “Ago d’Oro” ideato da Salvo Esposito giornalista di moda e costume nasce all’inizio degli anni “90 a Roma durante il periodo della “Dolce Vita ritornata”, rivolto alle
personalità che si sono distinte nel mondo della moda, dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria. Nel tempo a punzecchiarsi i grandi Couturiers dell’alta moda, primo tra tutti Renato Balestra che ha creduto in questo premio poi Fausto Sarli, Raffaella Curiel , Guillermo Mariotto per la maison Gattinoni, Gai Mattiolo, Egon Furstenberg , Zhuair Murad, Tony Ward, inoltre il brand del made in Italy Ermanno Scervino, Anna Molinari per Blumarine, Laura Biagiotti, Mariella Burani, John Richmond, Antonio Marras, Maurizio Marinella, Mariano Rubinacci ed altri.
Da alcune stagioni l’ambito riconoscimento è itinerante, approdando nelle città di Milano, Napoli e Roma. La prossima kermesse sarà la XXVI edizione, per la stampa e non solo, di sicuro si terrà entro l’anno, in una suggestiva location, alla data odierna la città è top secret. I fortunati ospiti saranno contaminati da profumi siciliani, è deliziati dai segnaposto che racchiudono come uno scrigno gustose prelibatezze di cioccolato “Cuticci” di Modica del Maître Chocolatier Carmelo Di Lorenzo. I Calici si alzeranno con un rosso corposo delle cantine di Donnafugata, a fine pasto si gusteranno squisiti Ricci a Ricciarelli in pasta di mandorla realizzata dalle monache di un convento decantato in un romanzo della letteratura italiana, il dessert sarà accompagnato dallo Zibibbo di Donnafugata prodotto in quel di Pantelleria.
Gli sguardi dei presenti saranno puntati su una designer scrittrice che arriverà direttamente da Firenze, per l’occasione racconterà degli aneddoti della sua vita poliedrica, il suo cognome in questo periodo di gran moda, siederà accanto al presidente del premio Salvo Esposito, insieme ad altri otto commentali. Ammessi un pool di rampolli di sangue blu e ladies icone di eleganza. Di certo i premi saranno realizzati da maestri ceramisti di Vietri e rappresenteranno: una macchina da scrivere stilizzata, una penna e fregi barocchi.
Marita Tancredi
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Salvo Esposito e models ph Maurizio Davanzo