In questa stagione è tornato di gran moda il foulard, creato nel 1937 da Hermès. È amico inseparabile delle donne, si ostenta al collo, sulle spalle, a volte si annoda a formare una blusa, le girls lo portano come una sciarpa. Nel guardaroba delle nonne e delle mamme si custodisce questo accessorio che le proprie figlie i nipoti rubano per le loro “mise” contaminate dal vintage per essere alla moda. Negli anni 80 era in Auge i foulard laminato, le più vanitose oggi lo intrecciano ai manici delle borse, altre lo usano come bandana in testa.
Di certo Questo accessorio impreziosisce le silhouette rendendo le glamour. Questo pezzo couture la Maison Dior lo disegna Double face e il direttore creativo Mariella Chiuri consiglia alle fans nuance raffinate dai colori: rosa cipria, grigio perla e azzurro polvere. Le altre Maison lo impreziosiscono con disegni animalier, monogrammi e disegni astratti. Il vero must rimane il “flowers” , si narra che durante un soggiorno di Grace Kelly a Firenze, la principessa entrò in boutique da Gucci e chiese un foulard con le stampe floreali, Rodolfo papà del compianto Maurizio disse all’ex attrice hollywoodiana una bugia, affermando che in collezione c’erano i fiori.
L’astuto fiorentino andò di corsa dal suo illustratore e gli fece fare subito un bozzetto così nel giro di 24 ore la principessa di Monaco ebbe il suo desiderato foulard. Per essere alla “page” le femmes che convoleranno a nozze nei prossimi freddi durante il rito civile, tra le Alpi e le Dolomiti potrebbero indossare il foulard a fazzoletto come Audrey Hepburn il giorno delle sue seconde nozze con l’italiano Dotti. Negli anni 90 il foulard a fazzoletto è apparso sulle passerelle di Gianni Versace accarezzando i visi di Karen Mulder, Linda Evangelista ed altre top model .
Salvo Esposito
Produzione Riservata
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