La moto Guzzi, la due ruote che ha conquistato il mondo, compie cento anni.
Fondatori della casa di Mandello sono stati Carlo Guzzi e Giorgio Parodi creando il logo delle ali aperte di un Aquila perché militavano entrambi nel servizio aereo della Regia Marina durante il primo conflitto mondiale. In questo secolo di vita il noto marchio italiano, ora assorbito dal Gruppo Piaggio, ha conseguito molte vittorie portando il tricolore sul podio con 14 titoli mondiali.
Nella storia della Casa va ricordata l’impresa avventurosa di Giuseppe Guzzi che nel 1928 raggiunse il circolo polare in sella della GT NORGE. Da allora a cavallo della Guzzi gli appassionati raggiungono mete lontane.
E’ stata la moto delle Forze dell’Ordine, dell’Esercito mentre all’estero è stata utilizzata dalla polizia californiana e quella tedesca insieme alla guardia del re di Giordania.
Attualmente è la moto dei Corazzieri, il corpo d’elite che scorta il Presidente della Repubblica Italiana. L’altro ieri al Palazzo del Quirinale, al Presidente dello Stato Sergio Mattarella, sono state presentate le due nuove V85TT destinate al Reggimento Corazzieri. A presenziare nel cortile del Quirinale sono presenti all’incontro il Presidente e A.D. dell’azienda, Roberto Colaninno, il Vice Presidente on. Matteo Colaninno ed il Consigliere e responsabile sviluppo e innovazione, Michele Colaninno.
Gelasio Bassesi
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