IL Maestro VELARDITA, Ceramista, icona di CALTAGIRONE città patrimonio dell’UNESCO, nel laboratorio ogni giorno plasma e modella l’argilla mediterranea trasformandola in opera d’arte. Lo scultore dalle mani d’oro si può incontrare nel suo spazio in via Roma adiacente al municipio .
L’ambita Bottega è meta di visitatori che sono attratti da scene bibliche. Nelle vetrine in questo periodo trionfano brani evangelici dedicati alla passione di CRISTO. I favolosi manufatti in terracotta decorati con colori a tempera descrivono gli episodi delle ultime ore di vita del Messia vanno: dall’orto del Getsemani, a Ponzio Pilato, a Gesù alla colonna, all’ ECCE HOMO,al Compianto su Cristo morto, alla resurrezione ed altre superbe ambientazioni. Di certo l’ecclettico artista è stato contaminato dalla sacra rappresentazione della “GIUNTA” che avviene in città a Pasqua nel pomeriggio dove Cristo risorto incontra sua madre, mediato da San Pietro.
L’arte sacra griffata Velardita rivolta al martirio di Gesù negli anni è stata commissionata da clienti maltesi e spagnoli. Invece altri capolavori sono finite nelle chiese di: San ROCCO di Gela, San Sebastiano a Melilli e al Santuario del Santissimo Crocifisso del SOCCORSO di CALTAGIRONE. Inoltre fonte d’ispirazione della passione di CRISTO per il maestro sono la CROCIFISSIONE DI Gesù, lo Spasmo di Maria, la Deposizione, e Resurrezione.
Alcune di queste scene sono ambientate davanti alla monumentale scalinata di Santa Maria del Monte. Suscita interesse l’incantevole opera dedicata all’ultima cena complice le molteplici espressioni degli apostoli. Intanto richiestissime sono le opere dagli effetti bronzei dove risaltano magnifiche patinature tratte dalla vita contadina insieme a scene mitologiche e pannelli a bassorilievo.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Ultima cena foto Pino Ranno