La carriera di un marittimo, spesso è contaminata dall’aria di mare, complice l’influenza del proprio genitore o l’essere nato su un’isola. Di certo, questa professione, rende i giovani ufficiali indipendenti dalla famiglia, i quali salpando le banchine di tutto il mondo, conoscono gli usi e i costumi delle popolazioni. I procidani, gente di mare, conoscono bene tutto ciò. L’isola vanta un istituto superiore di nautica, dedicato all’ammiraglio Francesco Caracciolo, fondato nel 1833 da Re Ferdinando di Borbone: ogni anno la scuola sforna circa 90 ragazzi, tra macchinisti e quelli di coperta. Gli alunni iscritti all’istituto provengono da Ischia, Monte di Procida e Procida.
In questi giorni, tra un attracco e una navigazione, passando per fischietti, corde, vele, ancore, timoni, abbiamo incontrato capitani di lungo
corso, ufficiali di coperta e comandanti. Luigi Scandurra, per gli amici Gigi, simpatico comandante, “ci svela”, la passione per il mare è stata trasmessa a lui e a suo fratello Alberto, anch’egli comandante di nave, da papà Paolo. Da piccolo, finito le scuole, da giugno a settembre, soggiornava sulle navi mercantili insieme alla famiglia, per stare accanto a suo padre, il quale raccomandava ai figli di rispettare il mare.
Dopo il diploma di nautica, il giovane Gigi iniziò a navigare con la Grimaldi, facendo il giro del mondo per ben due volte. Felicemente sposato con Caterina, dalla quale ha avuto Pierpaolo, ha cambiato rotta, entrando a far parte della squadra della SNAV. Il comandante Gigi, si può incrociare durante la navigazione per Capri, Ischia, Ponza, Ventotene e le Isole Eolie. Negli anni, molti sono stati i passeggeri illustri che ha condotto a destinazione, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio de Laurentiis, Sabrina Ferilli, Fabio Cannavaro, Elisabetta Gregoraci con suo figlio Nathan Falco ed altri. Il comandante Scandurra, durante l’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022, con il suo Orion di 600 posti della SNAV, ha condotto gli ospiti istituzionali da Napoli a Marina Grande di Procida, presenziando all’evento. Mentre, Mario Assante, capitano di lungo corso, ora dirigente dell’Eni, ha navigato per ben quindici anni, attraccando nei porti degli States, di Singapore e dell’Africa. Impressi nella sua memoria sono i paesaggi straordinari vissuti a bordo: ricorda l’aurora boreale, gli iceberg e Puerto La Cruz, in Venezuela con le sue spiagge bianche.
Il rito di un’ispezione, in quel di Londra, gli ha cambiato la vita: durante il controllo gli è stato proposto di entrare a far parte della compagnia petrolifera. Mario dopo qualche mese ha smesso i panni da comandante, iniziando una nuova avventura sulla terra ferma. Oggi, in Congo, è un dirigente affermato. Intanto, il giovane comandante Nicola Cardito, in licenza nella sua amata Procida, “ci racconta”, la passione per il mare è stata così forte, tanto da non seguire le orme di suo padre, affermato medico, l’intraprendente Nicola subito dopo il diploma in nautica, iniziò a girovagare per il mondo. Dopo un breve periodo trascorso tra la Lituania e la Germania, ha navigato nelle acque di Africa, Grecia, Turchia. Oggi si può incrociare nelle Baleari, al timone di una nave da crociera. Il porto che lo affascina di più è quello di Valencia. Sulla plancia il suo motto è “guagliò guarda avanti”, ovvero bisogna essere sempre vigili per salvaguardare passeggeri e nave.
Inoltre, il comandante Cristian Fasanaro, oggi al timone di un traghetto che fa spola tra Marina di Carrara e Cagliari, narra la sua carriera, iniziata con la tratta Liverpool-Dublino, a bordo di Alyssa. Il tenebroso Christian è figlio di un marittimo e fratello di un ufficiale di coperta, Raffaele, il quale lavora con lui sulla nave. Il suo cuore è rimasto nei porti di Ceuta e Tangeri sullo Stretto di Gibilterra, famoso per le sue intemperie. Mister Fasanaro, a Procida, è a capo della COSMAR, associazione che si occupa della tutela dei marittimi. Francesco De Crescenzo, invece, ha esordito sulle navi nel Sud America, subito dopo nel Nord Europa, navigando da Anversa alla volta di Finlandia e Norvegia, rapito dalla vista di freddi paesaggi e suggestivi iceberg. Da comandante, la sua prima manovra nel gennaio 2020, nel porto di Livorno. Oggi Francesco è al timone della Cruise Ausonia, della compagnia marittima Grimaldi Lines: un traghetto di 1821 passeggeri e 100 uomini di equipaggio.
Il simpatico comandante naviga nelle acque del Mediterraneo, percorrendo il tragitto Livorno-Palermo. Infine, il quarantenne Mario Lubrano Lavadera, comandante delle Grandi Navi Veloci, con un passato nella SNAV, si può incrociare nelle Baleari. Ci confida, chi nasce a Procida, “impara prima a nuotare e poi a camminare”, la passione per il mare è così grande che qualsiasi donna, rispettando il proprio partner, in sua assenza, assume la responsabilità della famiglia, in attesa del ritorno del caro marittimo. I nautici, si sa, sono i custodi del mare, al largo conservano i segreti delle acque. A volte, navigano nostalgici degli affetti lasciati sulla terra ferma con grande voglia di riabbracciarli.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Ph in evidenza il quarto da sx Com. Luigi Scandurra insieme al suo equipaggio durante l’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022