Creativity Uova torna in presenza e sbarca a Procida, Capitale della Cultura 2022: la kermesse ideata da Salvo Esposito, giornalista
scrittore, rende omaggio alla nascita dell’uovo di cioccolato, creato agli inizi del 1700, per volere di Re Sole, Luigi XIV, il quale, stanco di regalare un uovo d’oro, per la Pasqua, fece realizzare dal suo maitre chocolatier, una gustosa bontà. Procida, decantata nel romanzo “L’Isola di Arturo”, da Elsa Morante, vincitore del Premio Strega nel ’57, per l’occasione è un set a cielo aperto, complice i suggestivi scenari naturali di Marina Grande, della Corricella, della Chiaolella, Terra Murata, il Vascello e l’Isola di Vivara.
Nei superbi scatti del fotografo Antonio Lauro in bella mostra troneggiano le magnifiche uova, tra cui quelle ispirate all’ammiraglio
Caracciolo, al romanzo della Morante, al libro “Graziella” di Alphonse de Lamartine, al “Postino”, a Vivara, alla Corricella, alla fauna marina ed altri. A farsi immortalare, un pool di isolani doc, con alcune t-shirt ideate da Salvo Esposito, in arte Guccio, sulle quali regna la scritta “Cooperativa Uova di Cioccolato”, prima tra tutti la designer del corallo Luisa Izzo, che ospita nella sua boutique la manifestazione fino al 25 aprile. Luisa promette una scuola di corallo per le giovani donne procidane: lei, formatasi a Torre del Greco, da ben 25 anni, vanta gioielli da capogiro nel cuore del borgo marinaro. Poi è la volta di Mirko Gadaleta, il quale sin da piccolo respira aria imprenditoriale: suo nonno Antonio Scotto di Rinaldi, ha aperto nel 1947, il Teatro Moderno di Procida e nel 1960 ha fondato il mitico bar “Il Cavaliere”.
Oggi l’intraprendente Mirko, si occupa del Cinema Procida Hall, sede polifunzionale e ipercreativa, che spazia
dalla discoteca, ai convegni, alla scuola di ballo; inoltre dal 2017, ha inaugurato L’isola del Postino Room, un B&B raffinato: la prima turista che vi ha soggiornato, Patrizia Troisi, sorella dell’indimenticabile Massimo, complice l’amicizia nata con Enzo Gadaleta, il quale durante le riprese del film “Il Postino”, ha lavorato per la produzione alla ricerca delle location. Subito dopo, a Terra Murata, dove i procidani si rifugiavano dall’invasione dei Saraceni, troviamo Alessia Mazzella, la “Graziella” in carica, concorso nato nel lontano 1939. La simpatica miss è studente in Scienze della Formazione, decisa, elegante, per lei il suo capo cult è il pantalone. Suo padre Giovanni è un comandante di navi e mamma Archina
è devota alla casa. Per gioco, a sua insaputa, l’estate scorsa, i suoi amici la iscrissero al concorso, ora Alessia è Miss Graziella nell’anno di Procida Capitale della Cultura e presenzia a tutti gli eventi istituzionali. Girovagando per l’isola, arriviamo nella pescheria di Pino Mammalella, fondata 50 anni fa. Il simpatico pescatore da 30 anni è a capo di questo space e vanta nel cassetto un diploma in nautica, mentre i suoi quattro fratelli con la paranza solcano il mare. Il tenebroso Pino, terza generazione, ci svela che, ogni giorno, oltre al pescato, i clienti possono portar via varie prelibatezze, tra cui la tartare di
tonno, il carpaccio di orata, di spigola, i piatti marinati di alici, calamari e cefali.
Durante il sol leone, in pescheria si può incrociare anche sua moglie Anna Purificato, raffinata signora, insieme a sua figlia Tecla. A Corricella, borgo di pescatori, luogo incantato in cui troneggiano case ipercolorate, Maria Costagliola Lotorchisco, detta la pescatrice, si lascia fotografare sul suo gozzo Sant’Antonio, insieme a sua nipote Archea Miranda, la quale sfoggia un look di Procida ” addosso “, creato da Maria Grazia Piro. Maria, anche ristoratrice, dopo aver pescato, porta in cucina il pesce per i suoi clienti. Camminando per Procida, incrociamo Leonardo Monaco, figlio di un comandante di navi oggi in pensione, il quale da circa due mesi ha la licenza da tassista e sfreccia per le vie dell’isola, facendo scoprire ai turisti i luoghi incantevoli del borgo.
Leo, dopo alcuni anni vissuti in Irlanda, avendo nostalgia delle sue origini, è tornato nell’ amata Procida. All’attivo, ha alcune professioni, tra cui dj e bagnino, alla spiaggia “La Lingua”, di Giancarlo Tizzano. L’isolano più ricercato rimarrà Tonino, educato, riservato con il suo apetaxi, che da 40 anni esercita questa professione decantando ai turisti le glorie isolane. L’iconico tassista, nei giorni scorsi è stato reclutato per la fiction “Mina settembre 2”.
Gelasio Bassesi
Produzione Riservata.
IMMAGINE IN EVIDENZA MARIA COSTAGLIOLA LOTORCHISCO E ARCHEA MIRANDA FOTO DI ANTONIO LAURO PROCIDA