Correva l’anno 2015, a chiusura delle sfilate d’alta moda italiana, (ahimè, la couture capitolina non esiste più), sono andate in scena in un’ala di Palazzo Mignanelli all’ Accademia L’Oreal, le “giacche della tv”, in occasione del Premio Ago d’Oro, ideato dal vulcanico Salvo Esposito, giornalista di moda e costume. Fonte di ispirazione dell’happening i quarant’anni della giacca destrutturata realizzata da Giorgio Armani nel 1975. In bella mostra, sui manichini, troneggia il capo cult del guardaroba femminile, che ha fatto storia della moda italiana.
Sono della partita i brand: Gianni Versace, Giorgio Armani, Valentino Roma, Krizia, Genny, Blumarine, MaxMara, Roberto Cavalli, Ermanno Scervino, Gai Mattiolo, Chanel, Rosy Garbo, Maison Gattinoni, Egon Furstenberg, Cerruti ed altri.
Le sublimi giacche appartenute a Valeria Marini, Caterina Balivo, Cristina Parodi, Francesca Cardinale nipote di Claudia, Silvana Giacobini, Enrica Bonaccorti, Mara Venier, Roberta Capua, Matilde Brandi, Rossella Izzo, sono un tripudio di eleganza. Una sezione è dedicata alla new generation: la giacca optical dell’emergente stilista Erika Pagan, proveniente dal Centro Formazione Moda di Sottomarina, alle porte di Venezia, diretto da Gelsomina Fregnan, il giorno successivo la manifestazione, è scivolata sulla silhouette di una annunciatrice di Rai Uno, la quale ha reso noto l’insediamento al Colle del Presidente Sergio Mattarella.
Oggi, questa mise, è passata alla storia del costume, poiché dal 2016, le annunciatrici Rai sono state cancellate dalla tv di Stato. Quest’indumento, chiuso in un caveau romano, ora appartiene alla collezione vintage di Esposito, la quale vanta più di 500 abiti.
Photogallery da sx: Cristina Parodi, Enrica Bonaccorti, Rosanna Vaudetti, Valeria Marini, Rossella Izzo e Francesca Cardinale
Marita Tancredi
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Ph Salvo Esposito event “Le Giacche della TV”. Capi cult delle maisons: Gattinoni, Gai Mattiolo, Gianni Versace, Seduzioni Diamond by Valeria Marini, Max Mara, Cerruti, Egon Furstenberg, MaxMara