D: come mai ha scelto di raccontarsi e raccontare la Dynasty dei Gucci?
R: Dopo anni di brutti e inesatti libri, non autorizzati, ho avuto voglia di scrivere io, membro della famiglia, e raccontare tanti episodi e eventi che ho personalmente vissuto
D: Quali sono le caratteristiche di una scrittrice di successo?
R: Semplicemente, comunicare le proprie emozioni e esperienze vissute. Tenendo rigorosamente presente, vicende autobiografiche, che incontreranno, quel principio di autoidentificazione del lettore
D: Quanto Le pesa portare questo cognome così ingombrante?
R: Certamente, portare Il nome Gucci, può essere ingombrante, ma assolutamente orgogliosa di essere appartenuta ad una famiglia, che mi ha insegnato tanto
D: Se dico “G” cosa le viene in mente?
R: Gioia
D: Lei è stata responsabile dell’archivio storico dell’azienda, a quale collezione o accessorio è rimasta affezionata?
R: L’ accessorio di mio padre una “briefcase” degli anni ‘ 60, che conservo ancora, e che poi è stata messa in copertina del mio libro
D: Nel suo guardaroba nasconde un capo vintage Gucci?
R: Tantissimi, ma il più bello è una giacca rossa di camoscio rosso con i bottoni in legno e oro
D: Cos’è per lei la creatività?
R: È un dono, che viene da dentro, intimo. La capacità di saper inventare.
D: tra le molteplici collezioni che ha disegnato: borse, mobili abbigliamento e accessori per la casa, quale la rappresenta di più?
R: Tutte hanno un pezzo di me, la mia personalità e la mia creatività.
D: Quali sono i colori che mischia più spesso nelle sue tele?
R: Il Blu e il verde, il rosso e l’arancio.
D: Una donna elegante, da cosa non si dovrebbe mai separare?
R: Dai i suoi orecchini di perle.
D: qual è stato in questi ultimi anni il direttore creativo di Gucci che si è avvicinato di più alla filosofia della Maison lanciata da suo bisnonno Guccio?
R: Forse tanti, hanno attinto dal nostro patrimonio di disegni, indiscussi. Alessandro Michele lo trovo veramente originale.
D: Quale sarà il futuro della designer e scrittrice Patrizia Gucci?
R: Di continuare a creare, dipingere e disegnare cose sempre più belle, con un’età più matura anche il “genio “creativo dà il meglio di sé.
Salvo Esposito
Produzione Riservata
Immagine in evidenza Patrizia Gucci ph Fadigati