La designer rende omaggio a Venezia con la capsule collection ispirata ai 1600 anni dalla nascita della città, la location scelta per la presentazione è il Palazzo Ca’ Rezzonico su Canal Grande. Nel parterre si riconoscono il primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro, l’attrice Serena Rossi madrina della 78esima mostra del Lido, lo scultore Lorenzo Quinn figlio dell’indimenticabile Anthony e i rampolli del patriziato veneziano.
La sartorialità per Alberta Ferretti è un tripudio di tessuti pregiati mixati ai decori di vetro soffiato. Gli abiti sono lunghi, le gonne ampie e con drappeggi abbinate a camicie dai volumi esasperati, invece le cappe sono di seta damascata impreziosite da frange e pizzo, a volte intarsiate di velluto. In pedana le gazzelle della passerella mostrano i ventisei sublimi capi della collezione “Venice” capitanate da Anna Cleveland erede di mamma Pat .
Nei giorni successivi in occasione della Festa del Cinema alla stilista è stato conferito un premio.
Durante la sfilata applauditissimi gli accessori in vetro di Murano ispirati a contemporanee gorgiere tanto care a Maria Stuard, realizzate in metallo su cui troneggiano vetri soffiati dai colori oro, argento e nero. Intanto il bravissimo Designer Massimiliano Schiavon e il suo team ha realizzato, in breve tempo, con pazienza certosina questi incantevoli pezzi unici, ha incontrato dopo la festa del Redentore a fine Luglio la stilista che gli ha commissionato quattordici “gioielli”: bracciali, gorgiere, pendenti e cinture dalle 5000 perle conteria in vetro le quali da alcuni anni sono patrimonio dell’Unesco.
La passione per quest’arte Schiavon l’ha ereditata grazie a papà Reno, Massimiliano sesta generazione nel tempo ha realizzato moltissime sculture in vetro, pezzi unici da capogiro, con orgoglio dice che i suoi gemelli Matteo e Carlotta di 12 anni in fornace hanno già soffiato il loro primo bicchiere.
Salvo Esposito
Produzione riservata
Ph. Immagine in evidenza ph. Vladimiro Speranzoni Venezia